SENEGAL
NOME PROGETTO: PROFESSIONISTI SENZA FRONTIERE: Competenze delle diaspore per lo sviluppo economico locale in Africa Saheliana
LUOGO: Kaffrine (Senegal)
ANNO DI AVVIO DEL PROGETTO: 11 gennaio 2017
PROBLEMATICA AFFRONTATA: Con una disoccupazione al 27,5% (ILO 2013) e con un tasso di occupazione giovanile fermo al 38% (dati 2011), solo un aumento dei posti di lavoro può incrementare il reddito delle famiglie ed arginare il fenomeno crescente dell’emigrazione, che vede il Senegal al quarto posto tra i paesi sub-sahariani per numero di emigrati e al primo posto tra i paesi dell’Africa occidentale. Secondo le stime al 2011 sarebbero all’estero circa 400.000 senegalesi. In questo contesto nasce il progetto “Professionisti senza frontiere”, presentato da FOCSIV – Volontari nel mondo insieme ad ENEA, al COMI e altre ong associate, a enti locali, ad associazioni delle diaspore africane e finanziato dal Ministero dell’Interno. L’iniziativa si inquadra nelle “azioni di cooperazione ed assistenza ai Paesi terzi in materia di immigrazione e asilo” del Ministero dell’Interno volte a promuovere lo sviluppo socio-economico e il trasferimento di competenze, conoscenze, capacità professionali delle diaspore africane formatesi nel nostro Paese, nell’implementazione di politiche di sviluppo nei paesi di origine.
Il COMI opera nella regione di Kaffrine, regione a vocazione agricola con problemi di cattiva qualità delle sementi, scarsa conoscenza di programmi di coltivazione e obsolescenza di attrezzature agricole. Oltre alle difficoltà tecniche, causa di un rallentato sviluppo economico, sussiste inoltre un’elevata povertà che colpisce in primis i bambini mentre la disoccupazione permane alta, colpendo in misura maggiore le donne (32,7%). Pertanto l’intervento intende rispondere alle problematiche delle aree rurali della Valle del Bao Bolong quali povertà e difficoltà di accesso al cibo, mancanza di opportunità di lavoro, soprattutto per le donne, e scarsa valorizzazione delle risorse territoriali esistenti.
OBIETTIVO: promuovere il trasferimento di competenze, conoscenze e capacità professionali delle diaspore per lo sviluppo economico dei Paesi di origine
ATTIVITA’ PRINCIPALI:
- Networking con produttori locali e attori del territorio per la concertazione programmatica;
- Corsi di formazione a moduli in agricoltura, trasformazione e conservazione degli alimenti, training su agricoltura e energie rinnovabili, sessioni formative a coltivatori locali e groupement di donne su leadership, organizzazione di associazioni, gestione, contabilità e sviluppo imprenditoriale
- Creazione di un Centro di Servizi Agricoli per produttori locali comprendente un piano di marketing e uno di commercializzazione dei prodotti sui mercati della zona
BENEFICIARI:
- 40 donne che partecipano ai corsi e a loro volta formano le donne del loro gruppo;
- 30 membri del Direttivo e 18 membri del Comitato Decisionale dell’AVRB che beneficeranno del trasferimento di competenze;
- 1200 donne circa dei groupements dei 14 villaggi della Valle del Bao Bolong, appartenenti alla AVRB + quello del villaggio di Diouth-Nguel;
- 17.000 abitanti dei 15 villaggi che beneficeranno delle attività del Centro Servizi e dell’incremento e diversificazione della produzione locale, nonché dell’aumento dei ricavi dalle attività di commercializzazione dei prodotti, utili a finanziare ulteriori attività generatrici di reddito, dispensari medici – caisse de santé- e scuole;
- 120 ragazzi del liceo Babacar Cobar Ndao di Kaffrine che beneficeranno di sensibilizzazione;
- 45 uomini circa, provenienti dai groupements dei 14 villaggi della Valle del Bao Bolong, appartenenti alla AVRB, e del villaggio di Diouth-Nguel;
- 42.500 abitanti circa destinatari di sensibilizzazione e dei servizi del Centro
CONTROPARTE: AVRB association de villages riverain du Bao Bolong
PARTNER: FOCSIV; Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), Associazione Ingegneri Africani (AIA); Comunità Promozione Sviluppo (CPS); Comunità Volontari per il Mondo (CVM),
Movimento Shalom Onlus, Regione Marche – PF Cooperazione allo sviluppo