NOME PROGETTO: No vulnerability – Potenziamento della protezione, della promozione dei diritti ed empowerment delle fasce più vulnerabili della popolazione senegalese nel circondario di Kaffrine
LUOGO: regione di Kaffrine (città di Kaffrine e valle del Bao Bolon), Senegal
ANNO DI AVVIO DEL PROGETTO: ottobre 2015
PROBLEMATICA AFFRONTATA: La cittadina di Kaffrine e le aree rurali circostanti evidenziano problemi relativi alla povertà e alla difficoltà di accesso al cibo, alloggio, salute, istruzione, formazione e occupazione associati alla mancanza di servizi di base. In particolare coesistono:
- Il fenomeno del lavoro minorile e la mendicità praticata dai bambini
- Un elevato tasso di abbandono scolastico, principalmente in ambito rurale
- Un’insufficiente protezione sanitaria capace di tutelare la salute delle donne e dei bambini
- Uno squilibrio delle relazioni di genere a svantaggio delle donne che spesso sono costrette a farsi carico da sole della sussistenza della famiglia ma non vedono garantita la parità dei loro diritti
- Una carenza di produzioni alimentari in grado di garantire una nutrizione sufficiente per le famiglie durante tutto l’anno
OBIETTIVO: Favorire il rafforzamento dei meccanismi di prevenzione e tutela dei diritti dei minori vulnerabili del circondario di Kaffrine attraverso il miglioramento del sistema socio-economico locale
ATTIVITA’ PRINCIPALI:
- Avviamento di orti comunitari gestiti da gruppi di donne
- Avviamento e gestione di un pollaio comunitario
- Corsi per la conservazione di prodotti agricoli e di contabilità per gruppi di donne delle aree rurali
- Formazione dei formatori in educazione parentale (sui temi della sanità/nutrizione/igiene/sicurezza soprattutto in gravidanza e in allattamento), sensibilizzazione delle istituzioni sui diritti e la protezione dei bambini (lotta al maltrattamento, registrazione all’anagrafe, tutela dei diritti)
- Attività ricreative, teatrali e artistiche volti al benessere psico-fisico dei minori
- Corsi di recupero in varie materie di studio per i minori a rischio di dispersione scolastica o che hanno già abbandonato la scuola
BENEFICIARI:
- Circa 1.400 persone coinvolte nella formazione agricola e nella creazione e gestione di orti e pollaio
- Almeno 250 (tra genitori, educatori ed esponenti della società civile) coinvolti nella formazione in educazione parentale
- Circa 150 giovani, beneficiari delle attività ricreative e dei corsi di recupero
CONTROPARTE: ADE – Avenir de l’Enfant, ONG senegalese nata nel 1999 che ha come missione la salvaguardia e l’accompagnamento multidimensionale dei bambini in difficoltà e vittime di abusi, attraverso azioni di prevenzione dei fenomeni sociali che colpiscono i bambini e i giovani di strada e attività volte al reinserimento sociale, professionale e familiare.
ESIGENZE: Il progetto è in larga parte auto sostenibile, tuttavia c’è la necessità di fornire supporto economico nella fase di avviamento degli orti e del pollaio comunitario. Il progetto sostiene inoltre le attività formative, mentre le attività ricreative sono in gran parte svolte da volontari ai quali però è necessario fornire un supporto per le spese vive.
Contadini, donne e bambini mendicanti della zona rurale di Kaffrine